giovedì 25 ottobre 2007

Bruce Springsteen, Magic


Le mie impressioni su questo album sono quelle di una persona che ha sempre conosciuto questa specie di colosso musicale solo attraverso i grandi successi e mai, purtroppo, con un'approfondita ricerca nel suo percorso musicale. Questo rende il mio punto di vista sicuramente “pagano”, rispetto a chi Bruce Springsteen l'ha seguito davvero in tutti questi anni di carriera, ma proprio per questo è allo stesso tempo spassionata e priva di preconcetti.

L'impatto con questo disco è sicuramente altisonante, da manuale, ma anche coinvolgente e caldo, come solo forse il made in U.S.A. sa essere. I suoni sono pieni, perfetti, le melodie belle e cariche, sia tecnicamente (senza dubbio ovviamente), sia per quanto riguarda le atmosfere, se così si può dire, che Bruce Springsteen e la sua storica band riescono a creare, travolgendoti tra le note trascinanti di queste ballate che sanno già di ever green. Ci sono tante chitarre, il sax e l'armonica, per una serie di pezzi grintosi, il cui ritmo non scende mai per un momento, se non nella più tenue chiusura con il brano che dà il nome all'album, Magic. I brani infatti sono caratterizzati da un'evidente omogeneità, che non diventa però scontata grazie al ridotto numero di tracce che compongono il cd. Il risultato è veramente terapeutico, è quella che in genre uno chiama buona musica, aldilà delle aspettative che al limite possono intralciare i giudizi di un vero conoscitore di tutto il Bruce precedente.

Così, con la consapevolezza di non poter confrontare obiettivamente questo album con lavori appartenenti a contesti e tempi sicuramente diversi, faccio la parte dell'extraterrestre appena sbarcato sul nostro pianeta a cui per spiegare cos'è la musica si fa ascoltare per primo (senza preferenze) questo cd: la mia reazione non può che essere quella di provare un'incantevole sensazione di piacere.

2 commenti:

ottantallora ha detto...

DOMANI SERA TI VOGLIO SUPER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

W L'IRENICA!!!!!!!

DJ MAXO(OTTANTALLORA)

Irene ha detto...

abbiamo spaccato di brutto!!!
:)))