
E mi piace questa frivola citazione di Jamiroquai che sottintende in realtà una grande verità nel nostro paese terzomondista ancora straboccante di ignoranza, ipocrisia e preoccupanti allarmismi, preoccupanti proprio nel senso che portano incredibilmente con sé ancora quel sentore di concezione medievale, o, al meglio, antiriformista del rapporto tra stato e chiesa. Non voglio fare discorsi noiosi di cui non sarei nemmeno in grado, ma mi toccherà essere un po' scontata rammentando a scoppio ritardato quello che è successo al (già noto e ammirato per me) Andrea Rivera, il simpatico giovane che per la trasmissione della Dandini, "Parla con Me", andava a giro per "citofoni" a fotografare la vergognosa disinformazione che CI tiene prigionieri.
Citando una giornalista:
E' buffo che nel 2007, in piena presunta democrazia, ci siano ancora certi tabù su questioni che dovrebbero essere così LONTANE dagli affari dello stato e della politica, tanto che gli illuministi già secoli fa potevano tranquillamente dimostrarlo con scientifica logicità! Non so come ma sento che dietro a queste manovre mediatiche ciò che si intenda salvaguardare non sia esattamente una pura e immacolata devozione...
Citando una giornalista:
"Terrorista è chi fa un uso spropositato di questa parola. Si fa passare per terrorismo qualsiasi attacco fatto nei confronti di un potere precostituito che da sempre ha fatto perno sulla censura, l'indottrinamento e la paura. Si tira in ballo ancora il potere politico e il potere religioso."Senza tanti commenti, vorrei solo indurvi a una riflessione con il semplice accostamento tra questi fatti che scalpitano per un giorno e mezzo nella nostra rotocalco-cronaca e gli illuminanti pensieri di una signore che a fine '700 diceva:
"Vi è un terzo tipo di religione (quella cattolica, ndr!), più bizzarra, che, dando agli uomini due legislazioni, due capi, due patrie, li sottopone a doveri contraddittori e gli impedisce di poter essere contemporaneamente devoti e cittadini. [...] la religione del Prete. Ne risulta un tipo di diritto misto e contrario alla società, che è indefinibile. [...] E' così evidentemente cattivo che costituisce una perdita di tempo l'intrattenersi a dimostrarlo. Tutto ciò che infrange l'unità sociale non vale nulla; tutte le istituzioni che mettono l'uomo in contraddizione con se stesso non valgono nulla.""il Contratto Sociale" J.J. Rousseau
E' buffo che nel 2007, in piena presunta democrazia, ci siano ancora certi tabù su questioni che dovrebbero essere così LONTANE dagli affari dello stato e della politica, tanto che gli illuministi già secoli fa potevano tranquillamente dimostrarlo con scientifica logicità! Non so come ma sento che dietro a queste manovre mediatiche ciò che si intenda salvaguardare non sia esattamente una pura e immacolata devozione...
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