mercoledì 11 aprile 2007

Bagliori Oscuri
Allora...cominciamo subito con una divagazione, nel senso che vi propongo un cd che sembrerebbe allontanarsi dal mio genere standard. In realtà la mia idea è che ogni eccezione diventi regola, quindi voglio mettere subito in evidenza questo album che mi ha incantato dal primo ascolto... è Raven and the White Night degli Odawas, giovane trio americano al secondo lavoro alle prese con sonorità cupe e intimiste al tempo stesso. Una sorta di sognante viaggio psichedelico nella Notte Bianca, che ci obbliga a penetrare nella foresta a volte spaventosa del nostro inconscio. Delicato, ma penetrante. Richiami all'odissea ("The Maddening of Raven"), alla spiritualità con quell' "Alleluia" all'inizio così Jeff Buckley. Sfumature folkloristiche con ritmi vagamente tribali e fiati umani che diventano grida animali ("Love is.."). Strumenti da fiaba come l'atmosphere from non-manmade material e su tutti le armoniose chitarre, specie quando si intrecciano come nella ventosa "Getting to Another Plane"...ad ascoltar bene c'è un qualcosa di frusciantiano nell'atmosfera... no, ci risiamo!!!

2 commenti:

Saverio Tommasi ha detto...

Grande Ireeee!!!!!

Baci e abbracci alla nostra grande attrice (da ieri anche in radio!)

Saverio Tommasi ha detto...

p.s. così, tanto per elevare la conversazione, faccio notare che a questo blog manca qualche foto di nudo...